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Sicurezza

  • Sicuri dalla Testa ai Piedi

    I rischi che si nascondono nel lavoro di ogni giorno sono molteplici e variano di mansione in mansione, essere protetti dalla testa ai piedi diventa quindi fondamentale, per questo motivo vogliamo fornire tutto ciò che serve alla sicurezza personale, senza tralasciare nulla.

    I DPI (Dispositivi di Protezione Individuale), che vogliamo presentarvi qui di seguito, sono molto più che accessori per il lavoro, ma veri e propri salvavita.

    Per molte mansioni questi prodotti non sono solamente consigliati, ma obbligatori per legge, ogni mansione infatti ha una sua valutazione del rischio collegata e una serie di dispositivi necessari.

    Diamo allora un occhio alle categorie di DPI che possiamo garantirvi:

     

     

    Elmetti protettivi

    Per la protezione del capo da urti accidentali. Fondamentali in qualsiasi cantiere e in molti lavori in cui ci sia la possibilità di urtare contro carichi sospesi o si debba proteggere la testa.

     

     

    Auricolari e Cuffie antirumore

    Per proteggere orecchie e udito in ambienti in cui i rumori presenti sono tali da danneggiare potenzialmente l’udito del personale coinvolto nella mansione.

     

     

    Occhiali e visiere

    La protezione degli occhi è fondamentale in tutti quei lavori che presentano il rischio di detriti, scintille o particelle in aria che possono potenzialmente danneggiare gli occhi e la vista.

     

     

     

    Mascherine e respiratori

    Per la protezione delle vie aeree da polveri, gas e vapori potenzialmente nocivi per la persona.

     

     

     

     

    Dispositivi anticaduta

    Per la sicurezza di tutto il corpo da cadute e per le operazioni in sospensione sia all’esterno che all’interno di luoghi di lavoro.

     

     

     

     

    Guanti

    Per la protezione delle mani in tutte le mansioni che le mettano a rischio. L’assortimento possibile ricopre la maggior parte delle possibilità di utilizzo, dall’antitaglio ai monouso.

     

     

     

     

    Scarpe antinfortunistiche

    Per la completa protezione dei piedi in caso di lavori che comportino un rischio per questi ultimi, ad esempio in ambito edilizio e/o in qualsiasi officina.

     

     

    Ogni lavoro ha bisogno delle sue protezioni e ogni protezione DEVE essere adatta.

    Consulta il nostro assortimento e chiedi un preventivo! Non sai di che dispositivi hai bisogno per essere a norma di legge? Temi di non avere tutto ciò che serve a livello normativo?

    Possiamo aiutarti con il nostro Check Up aziendale GRATUITO.

    Richiedilo contattandoci a questo indirizzo: info@brhemapaint.it 

     

  • Check Up Sicurezza: un'opportunità per le aziende

    Tra le molte cose da tenere in conto nella gestione di un’impresa, la sicurezza ricopre un ruolo fondamentale: la prevenzione del rischio, l’aderenza alla normativa in materia, i materiali e le procedure da mettere in atto sono tutte grandezze da dover considerare ogni giorno.

    Non è sempre semplice gestire al meglio tutte queste variabili, per questo motivo abbiamo pensato di mettere a disposizione delle aziende un check up gratuito della sicurezza aziendale.

    Una visita senza impegno

     

    Il nostro check up aziendale consiste in una visita senza impegno che ha il fine di misurare, in modo preciso ed esperto, il grado di sicurezza dell’azienda e la sua adeguatezza agli standard di legge (D.Lgs Nr.81/2008 Testo Unico in materia di Salute e Sicurezza sul Lavoro- ne volete un assaggio? Eccolo qui).

    Cosa significa? Il controllo, norme alla mano, delle strutture e materiali (scadenze, materiali utilizzati e trattati ecc..), della mancanza di personale certificato (necessità di corsi di formazione, figure responsabili ecc..) e del rispetto agli adeguamenti richiesti.

    (ES: documentazione DVR/ planimetrie e piano d’emergenza, haccp, manutenzione estintori, corsi di formazione)

    Quali sono i vantaggi?

     

    • Una valutazione competente (qui per una panoramica generale sui nostri materiali)
    • Applicabile ad ogni tipo di azienda
    • Soluzioni personalizzate per ogni singolo caso (materiali, forniture, corsi)

    Perché farlo?

     

    Per lavorare sempre a norma di legge senza il rischio di incorrere in gravose sanzioni, per offrire il miglior ambiente possibile ai propri dipendenti, per trovare una soluzione diretta e per rimanere sempre aggiornati sulle novità in materia di sicurezza aziendale.

    Come accedere al servizio?

     

    Richiedere il check up aziendale è semplice e veloce, basterà contattarci direttamente al: info@brhemapaint.it per fissare un incontro direttamente nella vostra impresa.

    Non lasciarti scappare questa opportunità!

  • Brhema Paint è certificata ISO 9001

    Brhema Paint è certificata dall'ICIM e da IQNET come azienda conforme alla norma UNI EN ISO 9001:2015

    Scarica i certificati ai seguenti link:
    Certificazione ICIM - Certificazione IQNET

     

     

  • Scadenza Aggiornamento Formazione Sicurezza

    Gennaio 2017: si avvicina la scadenza per l'aggiornamento in merito alla sicurezza sul lavoro!

     

    A chi viene applicato l'obbligo?

    L'Accordo Stato-Regioni è ormai in vigore da 5 anni (21 Dicembre 2011) e tutti coloro che avevano svolto formazione RICONOSCIUTA prima dell'11 gennaio 2012 (lavoratori, preposti, dirigenti e RSPP- DL), e che quindi in questi anni sono stati esentati dai corsi di formazione, entro l'11 gennaio 2017 (art.11 Accordo Stato Regioni 2016) devono provvedere ad effettuare l'aggiornamento come segue:

    • LAVORATORI, PREPOSTI e DIRIGENTI (6 ORE)
    • RSPP-DL

    (obbligo di aggiornamento calcolato in relazione al settore ATECO di appartenenza dell'azienda)

     

    •  6 ORE rischio basso
    •  10 ORE rischio medio
    •  14 ORE rischio alto

     

    In caso di mancata formazione, il datore di lavoro è soggetto alle sanzioni previste dal D.Lgs 81/2008, come modificato dal Jobs Act (Art.20 del D.Lgs 151/2015 che inserisce il 6-bis all'Art.55 del testo unico sicurezza):

    •  1 -5 lavoratori non formati ( 2-4 mesi di arresto o l'ammenda da 1.315,20 a 5.699,20 €
    •  6-10 lavoratori non formati (4-8 mesi di arresto o l'ammenda da 11.398,40 €)
    •  oltre 10 lavoratori non formati (6-12 mesi di arresto o l'ammenda fino a 17.097,60 €)

     

    Brhema Sicurezza è a vostra disposizione per info e chiarimenti in merito!

  • Check-Up Sicurezza Aziendale

    Sei in regola con la sicurezza nella tua azienda?

    Prenota un controllo gratuito con il nostro esperto in “sicurezza sul lavoro”

    Anche quest’anno, il servizio di Brhema Sicurezza, continua a portare avanti la Campagna di prevenzione iniziata nel 2014, per affiancare i propri clienti negli aggiornamenti relativi alla documentazione e alla formazione sulla sicurezza Aziendale imposti dal D.Lgs Nr.81/2008 (Testo Unico in materia di Salute e Sicurezza sul Lavoro).
    Se sei un datore di lavoro e desideri avere una visione generale e chiara del grado di completezza degli adempimenti obbligatori o desideri ricevere ulteriori informazioni in merito alle nuove normative e relative scadenze, prenota un CHECK UP GRATUITO PER LA TUA AZIENDA da parte del nostro responsabile ed esperto in sicurezza!!! Ti aiuterà nella verifica della documentazione DVR/ planimetrie e piano d’emergenza, haccp, manutenzione estintori, corsi di formazione... e non solo!! Contattaci!

  • DPI, da strumento accessorio a salvavita

    Per dispositivi di protezione individuale, DPI, ci si riferisce a tutte quelle attrezzature o strumentazioni destinate ad essere indossate o comunque portate appresso dal lavoratore al fine di proteggerlo dai rischi che le mansioni svolte dalla sua attività comportano.

     

    DPI, quando vanno usati

    I DPI vanno usati solo quando nel luogo di lavoro non è possibile adottare misure per la salute e la sicurezza più robuste ed efficaci e quindi capaci di abbassare il grado del rischio assegnato alla mansione stessa di lavoro. L’adozione dei DPI è quindi subordinata alla preventiva valutazione dei rischi e all’accertata impossibilità di adottare misure congrue, è poi obbligo del datore di lavoro scegliere quelli da lui ritenuti più opportuni e adatti alla tutela e salute dei suoi collaboratori, oltre che per se stesso naturalmente.

     

    Requisiti minimi ed etichettatura dei DPI

    Un dispositivo di protezione individuale non può essere carente su alcune delle seguenti caratteristiche strutturali: comfort, ergonomia, innocuità e solidità, e tutti devono rispondere perfettamente agli stress test e rientrare negli standard previsti dalla normativa europea in fatto di collaudo delle strumentazioni da lavoro. In Italia questo controllo di conformità alla legislazione europea è in carico al Ministero del Lavoro a quello dello Sviluppo Economico che operano con i rispettivi organi ispettivi. Anche l’etichettatura relativa a tali dispositivi deve essere completa e non può mancare di queste informazioni:

     

    • Nome del produttore
    • Codice prodotto
    • Certificazione (marchio CE)
    • Classe di protezione
    • Norma EN di riferimento

     

    Tutti i DPI devono essere accompagnati dalla nota informativa d’uso, la quale è a sua volta normata per i contenuti dalla direttiva 89/686/CEE recepita in Italia nel 1992 con il D. Lgs. 475 e successive modifiche del D. Lgs. 10/97, nelle nota, fra le altre cose, devono essere presenti le istruzioni per il deposito dello strumento, quelle relative al modo d’uso, alla pulizia e manutenzione dello stesso, nonché la data di scadenza.

     

    Le categorie dei Dispositivi Protezione Individuale

    I DPI sono suddivisi in tre grandi categorie, di prima, seconda o terza:

     

    Prima Categoria

    DPI di progettazione semplice destinati a salvaguardare la persona da rischi di danni fisici di lieve entità. Nel progetto il fabbricante presuppone che la persona che usa i DPI abbia la possibilità di valutarne il livello di protezione contro i rischi minimi così come di percepire, prima di riceverne pregiudizio, la progressiva verificazione di effetti lesivi.

     

    Rientrano nella prima categoria i DPI che hanno la funzione di salvaguardare da:

     

    • azioni lesive con effetti superficiali prodotte da strumenti meccanici;
    • azioni lesive di lieve entità e facilmente reversibili causate da prodotti per la pulizia;
    • rischi derivanti dal contatto o da urti con oggetti caldi, che non espongano ad una temperatura superiore di 50°C;
    • ordinari fenomeni atmosferici nel corso di attività professionali;
    • urti lievi e vibrazioni inidonei a raggiungere organi vitali ed a provocare lesioni di carattere permanente (es. ginocchiere sportive)
    • azione lesiva dei raggi solari.

     

    Le attrezzature assegnate a questa categoria devono essere corredate di una semplice dichiarazione di conformità da parte del produttore e siglate con una marcatura CE.

     

    Seconda Categoria

    Fanno parte di questa categoria tutti quei dispositivi di protezione individuale che, banalmente, non appartengono né alla prima né alla terza categoria. Per tale categoria è previsto che fabbricante sottoponga a verifica, all’Organismo Notificato, una copia conforme all’originale del DPI prodotto, sarà quindi l’Organismo Notificato a rilasciare un attestato di certificazione CE con il quale, a sua volta, il produttore marchierà lo strumento e completerà la dotazione con la relativa nota informativa d’uso.

     

    Terza Categoria

    I DPI appartenenti a questa categoria sono anche noti come salvavita, infatti sono quegli strumenti atti a proteggere da rischi mortali, dove per essi si intende anche le conseguenze sul lungo termine che un’esposizione a tali pericoli può avere, come per esempio l’esposizione all’amianto, che di per sé, nella giornata lavorativa, non porta ad alcun problema ma sul lungo termine ha avuto e ha conseguenze nefaste.

    Fra tali dispositivi rientrano tutti pensati e costruiti per proteggere le vie respiratorie (FFPP 1, 2 o 3) e quelli anticaduta, per tali strumenti il produttore oltre a dover far sì che il dispositivo superi la verifica di cui alla seconda categoria deve anche adottare un sistema di controllo qualità che certifichi e consenta un monitoring del prodotto stesso, quindi nella marcature dello strumento, accanto alla sigla CE, sarà presente il codice identificativo del sistema qualità stesso, per esempio: CE 0075.

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